“Aspettano di essere fatti uguali”. Dialogare con l’altro è il tema del laboratorio di scrittura creativa, collettiva e meticcia, che si svolgerà, in collaborazione con l’associazione Eks&Tra, dal febbraio 2018 presso il Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Università di Bologna, coordinato dal prof. Fulvio Pezzarossa. Le iscrizioni sono aperte dall’8 gennaio 2018. Clicca QUI e compila il form. Il laboratorio è gratuito.
Il Mediterraneo, da sempre culla dell’umanità, spazio aperto agli scambi e agli incontri, è divenuto una immensa tomba a causa di una politica disumana, frutto della guerra di esclusione che la Fortezza Europa sta combattendo, in nome dell’egoismo e del razzismo, contro migranti i n fuga da guerre e da carestie. Le coste, punto di approdo e di salvezza, oggi respingono “invasioni” indesiderate. Ma anche sulla terraferma, le politiche migratorie europee, come in altri luoghi del mondo, tendono ad erigere muri e ostacoli contro la proclamata necessità di scambi tra individui e culture.
Il titolo ripete una frase di don Lorenzo Milani, che considerava i suoi allievi della montagna toscana simili ai giovani del Terzo mondo in una situazione di marginale subalternità. Per tutti il riscatto era possibile attraverso la conquista della parola e del dialogo pieno, attraverso il quale trasformare il resto della società. Gli esercizi narrativi del Laboratorio di scrittura interculturale vogliono rispondere alla necessità di dialogo e di scambio, oltre ogni barriera, e offrirsi come luogo di sperimentazione di nuove comunità, attraverso il recupero di storie, racconti, narrazioni che aiutino a guardare oltre gli stereotipi di un’epopea delle migrazioni, che coinvolge l’intera umanità.
Il Laboratorio si articola in 8 incontri e si svolge il venerdì a partire da venerdì 16 FEBBRAIO 2018, dalle ore 15-17, nell’Aula GUGLIELMI del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica (via Zamboni 32).
L’obiettivo è arrivare a comporre narrazioni frutto di una creatività collettiva, che avvicini identità autoctone e presenze straniere, con la preziosa collaborazione come tutor del noto scrittore Wu Ming 2.
Pertanto la scelta dei trenta partecipanti alla classe (che devono formulare richiesta al sito sotto indicato, con breve curriculum, dall’8 GENNAIO 2018) terrà conto delle culture/lingue di provenienza degli allievi, e dell’uso pieno dell’italiano scritto. I candidati, in fase di selezione, possono proporre l’oggetto o la documentazione che abbiano riferimento al tema dei viaggi oltre il mare per raggiungere il mondo nuovo, lontano e sognato.
Per favorire una reale conoscenza delle diverse culture attraverso relazioni e “contaminazioni”, una parte degli iscritti sarà costituita da migranti e/o profughi, anche senza iscrizione all’università, la cui accettazione verterà sulla conoscenza adeguata della lingua italiana e sugli aspetti motivazionali che garantiscano di portare a termine il corso.
Per maggiori informazioni, anche su tempi e modalità di adesione:
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