Pubblicazioni
Archivio dei racconti e delle poesie pubblicati da Eksetra
Ospitalità Italiana e Letteratura Immigrata
Ospitalità italiana e letteratura immigrata I frammenti di una nuova cultura cominciano a manifestarsi. Si cerca. Si improvvisa. Si sperimenta. L’importante, è farsi sentire, anche se poche persone tendono l’orecchio. Bisognerà aspettare diversi anni per sapere se assistiamo all’emergere di una cultura o al prodursi di espressioni frettolose molteplici e disordinate, testimonianze di un…
Continua a leggereIntroduzione
Premessa Questo libro contiene le opere vincitrici della II edizione del concorso letterario per immigrati Eks&Tra. La giuria multietnica composta da docenti unversitari e scrittori (Graziella Parati, Shirin Ramzanali Fazel, Saidou Mousssa Ba, Khaled Fouad Allam, Armando Gnisci) ha premiato i seguenti autori: Prosa 1. Yousef Wakkas (Siria). Wakkas porta in giro le strutture…
Continua a leggereLimpostore
L’impostore Di sicuro si chiamava Pap John, era vestito con un grande bubu bianco, il famoso “tre pezzi” che si usa in tutta l’Africa dell’ovest tra le persone che se lo possono permettere. Bubu che contrastava però con le babbucce troppo lunghe che portava ai piedi; di quelle babbucce che annunciano…
Continua a leggereLa preghiera degli altri
La preghiera degli altri Se mia madre si fosse imbattuta in me mentre facevo i gesti dei cristiani in una messa, avrebbe perso ogni lucidezza e probabilmente si sarebbe beccata un bell’infarto. Non sarebbe riuscita a immaginarsi un mio tradimento nei confronti della sua educazione a me impartita, né l’abbandono della…
Continua a leggereUn giorno da stella cadente
Un giorno da stella cadente – Alì. Alì svegliati. Alì Era la voce di Parvin, la ragazzina più graziosa del quartiere. Io ero sdraiato sull’erba, in cima alla collinetta nel parco, con gli occhi chiusi verso il cielo, prendevo il sole ed un po’ di fiato. Mehdi stava spingendo, riportando su,…
Continua a leggereIo marocchino con due kappa
Io marocchino con due kappa I Una lettera scritta sul muro Cara Paola, Ti scrivo questa lettera da Lagos, la capitale della Nigeria che si trova sulla costa occidentale dell’Africa, a circa 2.000 km di distanza dal mio villaggio: Ben Mellal. Non è stato il genio della lampada magica a portarmi fin…
Continua a leggereNoi e litalia delle donne
Noi e l’Italia delle donne Attraverso il mio lavoro di ambulante, ho conosciuto molto bene la personalità delle donne italiane. Un giorno che mi hanno sequestrato la merce, una donna si avvicinò, prendendo le nostre difese. Io avevo il cuore ferito, era la prima volta che mi trovavo in quella situazione,…
Continua a leggereMamadou Bamba
Mamadou Bamba A passi affaticati si dirigeva, come ogni pomeriggio da molti mesi, verso il solito bar, quello “Da Graziella”, per rilassarsi un poco. Ma a Mamadou Bamba, che passava tutta la sua giornata girando e rigirando per le stradine della città in una caccia spietata, se così si può dire,…
Continua a leggereFrontiere
Frontiere Domandarono a Socrate di dove fosse. Non rispose: ‘Di Atene’, ma ‘del Mondo’. Lui abbracciava l’universo come la sua città, estendeva le sue conoscenze, la sua solidarietà e i suoi affetti a tutto il genere umano, non come noi che guardiamo soltanto il nostro ombelico. (Montaigne, Saggi, I, 3) …
Continua a leggereLimmigrata
L’immigrata – Laila Nessuna risposta. Solo l’eco nella vasta camera da letto rispondeva alla voce della signora Machiavelli. – Laila – urlò ancora più forte l’anziana signora. Di nuovo nessuna risposta. Sembrava che contro di lei si fosse schierata un’armata silenziosa pronta ad imporre la sua forza contro i muri…
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